La sterilizzazione
Sterilizzare o meno il cane è una decisione importante da prendere ed è per questo che cercheremo di snocciolare il più possibile l’argomento in questo articolo.
Capiamo che cos’è la sterilizzazione.La sterilizzazione è un intervento chirurgico che si deve eseguire in presenza di anestesia totale e in day hospital.Questo intervento prevede la rimozione delle ovaie o delle ovaie e dell’utero in animali sani per evitare i cicli estrali e le gravidanze indesiderate.
Esistono due diversi tipi di sterilizzazione, quali:1. Ovariectomia, in cui si rimuovono solo le ovaie e questo tipo di intervento lo si può eseguire solamente su animali sotto i due anni di età.2. Ovarioisterectomia, in cui si rimuovono sia le ovaie che l’utero.
Quando è consigliato eseguire questo tipo di operazione?Ci sono fondamentalmente due scuole di pensiero differenti: quelle che consigliano di farlo prima del primo calore, mentre altri, tra il primo e il secondo calore.
Il manifestarsi di un calore indica il corretto sviluppo etologico e la corretta crescita dell’animale.
Esistono, come in tutte le cose, vantaggi e svantaggi:Il vantaggio è sicuramente che si evitano gravidanze indesiderate, si previene lo sviluppo di tumori mammari in età avanzata, si evitano gravidanze isteriche e patologie all’utero come la piometra.Contrariamente lo svantaggio è che ci sia un aumento di peso con conseguente accelerazione dello sviluppo di artrosi.
Prima di sottoporre il cane all’operazione, il veterinario esegue una approfondita visita clinica, con anche gli esami del sangue, e solamente nel caso in cui non si verificassero anomalie il veterinario procede con l’intervento.
Quanto costa eseguire la sterilizzazione?Il costo dell’intervento dipende sostanzialmente dal peso del cane, dalle zone d’Italia dove viene eseguito, dall’esecuzione di esami del sangue pre-operatori necessari per l’intervento e dai protocolli chirurgici anestesiologici utilizzati.
Come si affronta il post operazione?La convalescenza dura generalmente fino a 10 giorni e per i due o tre giorni successivi all’intervento è raccomandato tenere l’animale il più tranquillo possibile. La sera stessa dell’intervento si consiglia di dare meno cibo e poca acqua per poi riprendere la routine quotidiana ritornando alla normalità.
Il cane dovrà utilizzare un body protettivo o un collare elisabettiano per evitare il contatto diretto con la ferita.Il Medico Veterinario, valuta a fine operazione se è necessario o meno somministrare per i giorni successivi all’intervento un antinfiammatorio e un antiedemigeno.
Le necessità del cane potrebbero cambiare?Molto probabilmente il cane avrà bisogno di un cambio di alimentazione.Si opterà quindi per un cibo più light o per animali sterilizzati.Il passaggio dal vecchio cibo a quello nuovo, va fatto in maniera graduale, nell’arco di una settimana, mischiando quello vecchio a quello nuovo.Inoltre il carattere potrebbe modificarsi diventando un po’ più mansueta e coccolona; ma non è una regola.
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